A prescindere dall’età e dalla quantità di cibo spazzatura consumato, non è mai troppo tardi per iniziare a rimediare ai danni causati da una dieta scorretta.

Questo è il messaggio degli scienziati che studiano come le nostre scelte alimentari influenzino la nostra durata di vita e il rischio di sviluppare malattie. Hanno scoperto che le persone possono ottenere notevoli benefici per la salute a qualsiasi età riducendo gli alimenti altamente trasformati e carichi di sale, zucchero e altri additivi e sostituendoli con alimenti più nutrienti come frutta, verdura, noci, fagioli, lenticchie, frutti di mare e cereali integrali.

Prima si inizia, meglio è. Seguire una dieta sana fin dalla giovane età consente di ottenere i maggiori vantaggi in termini di aspettativa di vita. Ma anche chi aspetta la mezza età o più tardi per migliorare le proprie abitudini alimentari può comunque aggiungere anni alla propria vita.

La ricerca è incoraggiante per diversi motivi. Dimostra che non è necessario trasformare la propria dieta per ottenere benefici. Anche piccoli cambiamenti, come l’aggiunta di una manciata di noci alla dieta quotidiana come spuntino di mezzogiorno e la riduzione di carni lavorate come prosciutto e hot dog, possono potenzialmente aggiungere anni alla vita. E suggerisce che anche se avete 60 anni o più, apportare queste modifiche relativamente piccole alla vostra dieta potrebbe comunque portare a grandi benefici.

Un’alimentazione sana a qualsiasi età

In uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine, gli scienziati hanno seguito circa 74.000 persone di età compresa tra i 30 e i 75 anni per oltre due decenni. Durante questo periodo, hanno analizzato le loro diete e le loro abitudini di vita e hanno seguito i cambiamenti nel loro modo di mangiare. I ricercatori hanno utilizzato diversi sistemi di punteggio per valutare la qualità delle loro diete, tra cui l’Alternate Healthy Eating Index, sviluppato da esperti di nutrizione della Harvard T.H. Chan School of Public Health.

L’indice assegna punteggi bassi agli alimenti non salutari e punteggi più alti a quelli più sani. Tra gli alimenti che hanno ricevuto punteggi più alti ci sono frutta, verdura, noci, semi, fagioli, cereali integrali e alimenti ricchi di grassi insaturi e acidi grassi omega-3 utili per il cuore, come pesce, avocado e olio d’oliva. Tra gli alimenti non salutari che hanno ricevuto punteggi più bassi ci sono le carni rosse e lavorate e gli alimenti ricchi di sodio e zuccheri aggiunti, come le bevande zuccherate, la pizza, le patatine e altri cibi spazzatura.

Più le persone mangiavano cibi nutrienti e meno consumavano cibi spazzatura, più alti erano i punteggi della loro dieta. I ricercatori hanno scoperto che le persone con un punteggio dietetico costantemente alto avevano fino al 14% in meno di probabilità di morire per qualsiasi causa durante il periodo di studio rispetto alle persone con una dieta costantemente scadente.

Ma forse la cosa più importante è che le persone che hanno migliorato le proprie abitudini alimentari hanno ottenuto grandi benefici. I ricercatori hanno scoperto che le persone che hanno aumentato il punteggio della loro dieta di appena il 20% durante lo studio hanno avuto una riduzione di almeno l’8% della mortalità durante il periodo di studio e un calo dal 7 al 15% della probabilità di morire per malattie cardiache, in particolare. Ottenere un aumento del 20% del punteggio della dieta potrebbe essere semplice come sostituire le bevande zuccherate nella propria dieta con acqua frizzante e mangiare almeno una manciata di noci o una porzione di fagioli o lenticchie al giorno, ha detto Mercedes Sotos-Pieto, autrice principale dello studio.

L’autrice ha sottolineato che la maggior parte dei partecipanti allo studio aveva più di 60 anni, dimostrando che non è mai troppo tardi per trarre beneficio da un miglioramento delle proprie abitudini alimentari. La riduzione della mortalità tra le persone che hanno migliorato le loro abitudini alimentari deriva in gran parte da una minore incidenza di malattie cardiovascolari, che sono fortemente influenzate dalla dieta. Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte a livello mondiale.

Contenuto liberamente ispirato a: https://www.washingtonpost.com/wellness/2022/10/18/healthy-eating-aging/