pulizia denti

La placca sui denti è una pellicola appiccicosa a cui si aggrappano i batteri. I batteri producono acidi che possono causare la carie. Una buona igiene orale e la cura dei denti possono aiutare a rimuovere e prevenire la placca.

La placca è una pellicola appiccicosa che si forma ogni giorno sui denti: quella patina scivolosa che si sente al primo risveglio. Gli esperti chiamano la placca “biofilm” perché è in realtà una comunità di microbi vivi circondata da uno strato polimerico colloso. Il rivestimento appiccicoso aiuta i microbi ad attaccarsi alle superfici della bocca in modo che possano crescere in microcolonie prosperose.

La differenza tra placca e tartaro

Quando la placca non viene rimossa regolarmente, può accumulare i minerali presenti nella saliva e indurirsi in una sostanza bianca o gialla chiamata tartaro.

Il tartaro si accumula lungo il bordo gengivale sulla parte anteriore e posteriore dei denti. Anche se un uso attento del filo interdentale può rimuovere alcuni accumuli di tartaro, probabilmente sarà necessario recarsi dal dentista per eliminarlo del tutto.

Quali sono le cause della placca?

La bocca è un ecosistema fiorente. I batteri e gli altri organismi entrano in gioco quando si mangia, si beve e si respira. Nella maggior parte dei casi, l’ecosistema orale mantiene un delicato equilibrio, ma i problemi possono insorgere quando alcuni ceppi di batteri diventano sovrabbondanti.

Quando si mangiano carboidrati, cibi e bevande zuccherate, i batteri si nutrono degli zuccheri e producono acidi. Questi acidi possono causare problemi come carie, gengivite e altre forme di carie.

La carie causata dalla placca può manifestarsi anche sotto le gengive, dove non si vede, intaccando il supporto dei denti.

Come si diagnostica la placca?

Nella maggior parte dei casi, la placca è incolore o giallo pallido. Il dentista può individuare la placca sui denti utilizzando uno specchietto durante una visita orale.

Qual è il trattamento per la placca?

È possibile rimuovere la placca spazzolando e passando regolarmente il filo interdentale con uno spazzolino a setole morbide. Alcuni dentisti raccomandano gli spazzolini elettrici perché si ritiene che siano più efficaci nel rimuovere la placca.

Una revisione di studi del 2019 ha dimostrato che l’uso di un dentifricio contenente bicarbonato di sodio è un buon modo per eliminare la placca.

La placca che si è indurita in tartaro deve essere rimossa da un dentista. Il dentista o l’igienista orale possono rimuoverla in occasione di un regolare controllo e con una pulizia dentale. Poiché il tartaro può accumularsi in punti difficili da raggiungere, è molto importante recarsi dal dentista due volte l’anno per tenerlo sotto controllo.

Come prevenire la placca

Praticare una buona igiene orale

Per evitare che i batteri della placca danneggino i denti e le gengive, la cosa più importante da fare è pulire i denti ogni giorno. Lavate i denti due volte al giorno e lavateli dopo aver mangiato cibi zuccherati. L’American Dental Association raccomanda di lavarsi i denti due volte al giorno per due minuti.

È inoltre molto importante utilizzare quotidianamente il filo interdentale, poiché la placca può formarsi negli spazi stretti tra i denti. Una parte fondamentale di una buona salute orale è la visita regolare dal dentista per la pulizia e i controlli.

Sciacquate!

Per eliminare i batteri che si trovano tra i denti, è consigliabile utilizzare un prodotto per il risciacquo della bocca quando si usa lo spazzolino e il filo interdentale. In una revisione della letteratura medica del 2016, i ricercatori hanno concluso che quando i collutori vengono utilizzati insieme allo spazzolino e al filo interdentale, si ottiene una riduzione significativa della placca e della gengivite.

I collutori hanno diversi principi attivi: sono stati studiati collutori a base di clorexidina (CHX), probiotici, a base di erbe e oli essenziali.

Il CHX è disponibile solo su prescrizione medica. Sebbene sia efficace per ridurre l’accumulo di placca garantendo la salute generale delle gengive, può macchiare i denti, aumentare la formazione di tartaro e cambiare il sapore del cibo.

Se si desidera un risciacquo che non provochi macchie o altri effetti collaterali, si può prendere in considerazione un risciacquo probiotico o a base di erbe. Uno studio del 2016 ha dimostrato che entrambi i tipi migliorano significativamente i livelli di placca senza le macchie che possono verificarsi con un risciacquo a base di CHX.

Alcuni studi hanno anche rilevato che i prodotti di risciacquo contenenti oli essenziali riducono l’accumulo di placca rispetto al solo uso dello spazzolino e del filo interdentale. Listerine Cool Mint, ad esempio, contiene piccole quantità di oli di mentolo, timo, verde inverno ed eucalipto e una revisione del 2017 di studi ha rilevato che riduce sia la placca che la gengivite.

Qualcuno vuole dei mirtilli rossi?

Parlate con il vostro dentista dell’inclusione di prodotti a base di mirtilli rossi nella vostra dieta. Studi di laboratorio hanno dimostrato che i polifenoli contenuti nei mirtilli rossi sono efficaci deterrenti per due dei batteri della bocca che più facilmente portano alla carie: Streptococcus mutans e Streptococcus sobrinus.

È importante notare che, sebbene questi risultati siano promettenti, sono stati ottenuti in laboratorio, quindi gli effetti dei mirtilli rossi sulla placca nella bocca umana non sono ancora stati confermati.

Indicazioni per la gestione della placca

La placca si forma in bocca ogni notte durante il sonno e durante il giorno quando si mangia e si beve. Se si pratica una buona igiene orale, si limitano gli alimenti e le bevande zuccherate e ci si reca dal dentista due volte all’anno per rimuovere accuratamente la placca, si può mantenere la sua crescita gestibile.

Senza una pulizia regolare, la placca può indurirsi in tartaro o causare carie, decadimento dei denti e malattie gengivali. L’infiammazione della bocca può portare ad altri problemi di salute, quindi è bene tenere sotto controllo la placca con buone abitudini dentali e visite regolari dal dentista.

In conclusione

La placca è una pellicola appiccicosa che si forma sui denti durante il sonno e durante la giornata. È composta da diversi ceppi di batteri e da un rivestimento appiccicoso.

I batteri della placca si nutrono di carboidrati e zuccheri, producendo acidi quando metabolizzano gli zuccheri. Gli acidi possono danneggiare lo smalto e le radici dei denti, portando a malattie gengivali e carie.

La buona notizia è che con un’accurata pulizia dei denti, l’uso del filo interdentale, il risciacquo con un collutorio e le visite biennali dal dentista, dovreste essere in grado di ridurre al minimo la crescita della placca e mantenere la salute della vostra bocca.

Contenuto tradotto e liberamente ispirato a https://www.healthline.com/health/dental-and-oral-health/plaque